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Qual è il fine della nostra vita? (italiano)

Preparazione: Khalid Yasin

Description

• Perché siamo stati creati? • Perché dobbiamo morire? • Dove andremo dopo la morte? • Che cosa ci accaderà? • Perché Dio ha creato la terra e tutto ciò che è sotto il dominio dell’uomo? • Perché sono stati creati il giorno e la notte, il sole e la luna? • Cosa dobbiamo fare in questa vita? • Siamo stati creati solo per mangiare, bere e divertirci? Attraverso questo libro potremmo scoprire una nuova dimensione di noi, esseri umani, all’interno di questo universo!

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 Qual è il fine della nostra vita?

Le nozioni contenute in questo testo potrebbero sembrare "troppe" ma in confronto alle capacità del nostro cervello e alle quantità di dati che esso può conservare e decifrare, le pagine che si affronteranno stasera non lo sovraccaricheranno!

Ognuno di voi è responsabile delle proprie azioni! Prima di leggere questo testo liberate il vostro cuore e la vostra mente in modo tale da poterlo capire senza preconcetti!

In un mondo pieno di pregiudizi, è veramente difficile trovare qualcuno che rifletta sulla vita e sullo scopo della propria esistenza.

Molte persone, alla domanda fondamentale ,"Qual'è il fine della vita?", rispondono riportando cose dette o pensate da qualcun altro senza fare una rilessione analitica, tipo: "mio padre pensa che..", "il prete della mia parrocchia dice che..", "i miei insegnanti dicono che..", "i miei amici pensano che..", ecc.. Cambiando domanda si ottengono risposte diverse:

Chiedendo il perché ci si nutre le risposte riguardano il discorso nutrizionale. Chiedendo il perché si lavora le risposte riguardano la necessità di sostenersi e di soddisfare i bisogni delle proprie famiglie.

Chiedendo a qualcuno il perché si dorme, ci si lava, ecc.. le risposte ruotano attorno al fatto che esse sono delle necessità fondamentali per l’uomo.

Potremmo fare 100 domande ricevendo sempre le stesse risposte da tutti! È semplice! Perché allora quando chiediamo a qualcuno qual'è il senso della vita, otteniamo così tante risposte diverse? la causa è la confusione! Le persone vagano nel buio, non lo sanno, ma pur di non ammetterlo rispondono con qualsiasi cosa che pensano possa andar bene.

Provate a pensarci!!

Perché viviamo? Per mangiare? Per dormire? Per vestirci? Per lavorare? Per spendere i soldi? Per divertirci?

Qual è il fine della nostra esistenza? Perché siamo creati? Provate a pensarci..

Secondo alcune persone non esiste nessuna prova riguardo all’origine divina della vita, all’esistenza di Dio e al fatto che l’universo stesso è stato creato secondo un fine divino

Per loro è tutto dovuto ad una casualità iniziata con il Big Bang.. La vita quindi non ha un fine preciso in quanto non c’è nessuna prova logica e scientifica che dimostri l’esistenza di Dio.

Allah ľAltissimo dice nel Sublime Corano : “ Ad Allah appartiene il regno dei cieli e della terra, Allah è Onnipotente. In verità , nella creazione dei cieli e della terra, nell’alternanza del giorno e della notte vi sono segni per coloro che hanno intelletto, che ricordano Allah mentre sono in piedi, seduti o mentre giacciono su un fianco e meditano sulla creazione dei cieli e della terra dicendo: “Nostro signore, non ci hai creato invano. Gloria a te! Preservaci dal castigo del Fuoco”. (Corano 3:189-191)

Partendo dalla creazione degli esseri umani e mediante questi versetti, Allah ci ha voluto illustrare, in maniera molto chiara, le diverse posture del corpo umano e la diversa attitudine della psicologia umana.

Poi sposta la nostra attenzione ai cieli, all'alternanza della notte e del giorno, al firmamento, alle stelle, alla costellazione e infine Egli menziona coloro i quali quando contemplano le meraviglie della creazione, realizzano che ciò non è stato creato invano perché in verità, quando si vede il disegno di ciò che Allah ha creato, si comprende che (il mondo) è stato creato con potenza e accuratezza. Qualcosa di talmente potente e preciso da andare al di là dei propri calcoli e immaginazione, non può essere senza senso né essere soltanto gettato insieme a caso.   

 Se avessimo 10 palline, ciascuna delle quali fosse numerata da 1 a 10, e se poi queste 10 palline fossero poste in un sacchetto, che probabilità pensate potremmo avere di tirare fuori tali palline una per una in ordine senza guardare? Sapete che probabilità ci sarebbe? Una sola possibilità su 26 milioni. E allora qual è la probabilità che i cieli e la terra siano venuti fuori dal un Big Bang e orchestrati tali quali sono?! Quale pensate sia la probabilità che ciò sia avvenuto?

Miei rispettabili, dobbiamo porci un ulteriore quesito. Quando si osservano un ponte, un edificio o un'automobile, automaticamente si pensa alla persona o alla compagnia che l’ha costruito. Quando si osservano un aeroplano, un missile, un satellite o una grossa nave, pure si pensa a quanto siano straordinari. Quando si osservano un impianto nucleare, una stazione spaziale orbitante o un meraviglioso aeroporto internazionale, si è impressionati profondamente dalle dinamiche ingegneristiche che vi sono coinvolte. Eppure, queste sono solo cose che sono state costruite e fabbricate dagli esseri umani. Ma allora che dire del corpo umano con i suoi numerosi e complessi sistemi di controllo? Pensateci.  

Pensate al cervello: come lavora, funziona, analizza, ordina e recupera informazioni, così come le distingue e categorizza in un milionesimo di secondo! e per giunta di continuo. Pensate per un momento al cervello. Questo è il cervello che ha permesso di costruire l’automobile e la navicella spaziale. Pensate al cervello e a chi lo ha creato! Pensate al cuore. Pensate a come pompa di continuo per 60 o 70 anni (raccogliendo e scaricando sangue attraverso il corpo) mantenendo questa precisione costante per tutta la vita di una persona. 

Pensate ai reni e alle diverse funzioni che svolgono. Sono strumenti atti a purificare il corpo che compiono centinaia di complesse analisi chimiche  simultaneamente assicurando che i livelli di tossicità del corpo siano sempre sotto controllo. Tutto ciò si svolge automaticamente con una precisione perfetta.

Pensate agli occhi, la macchina fotografica umana che regola l’immagine, la mette a fuoco, la interpreta, la valuta, discerne il colore automaticamente, che si regola e si aggiusta naturalmente in base alla luce e alla distanza. Tutto automaticamente! Pensateci! Chi li ha creati? Chi li domina? Chi li pianifica? Chi li regola? Gli esseri umani stessi? No, assolutamente no.

E allora l’Universo? Riflettete su questo argomento. Questa terra è UN pianeta nel nostro sistema solare. Il nostro sistema solare è uno dei sistemi nella Via Lattea. La Via Lattea, è una delle costellazioni in questa galassia. Ci sono milioni di galassie come la Via Lattea. Sono tutte in ordine e accurate. Non collidono l’una con l’altra. Non sono in conflitto l’una con l’altra. Esse ruotano lungo un’orbita che è stata disegnata per loro. Hanno per caso gli esseri umani messo tutto ciò in moto e sono in grado di mantenere questa precisione? No, certo che no.

Pensate agli oceani, ai pesci, agli insetti, agli uccelli, alle piante, ai batteri, e agli elementi chimici che non sono stati neppure ancora scoperti e non possono essere percepiti neppure con gli strumenti più sofisticati. Eppure ciascuno di essi ha una legge che li regola.

Tutta questa sincronizzazione, equilibrio, armonia, varietà, progetto, mantenimento, messa in opera e numerazione infinita si è creata così per caso? E tutto ciò funziona perpetuamente e perfettamente per caso? Si riproduce e si sostiene per caso? No, certo che no.

Sarebbe totalmente illogico e inutile pensare in questo modo! Tutto ciò che è stato menzionato sopra è totalmente al di lá delle capacità umane. Tutti siamo d’accordo su questo.

L’Onnipotente, Dio (Allah), il Creatore Che ha la sapienza di progettare e proporzionare, è responsabile del mantenimento di tutte queste cose; È l’Unico e il Solo che merita lode e gratitudine.

Se io dovessi dare a ciascuno di voi cento dollari senza alcuna ragione, voi direste almeno grazie. Che dite allora dei vostri occhi, dei vostri reni, del vostro cervello, della vostra vita, della vostra nascita, dei vostri figli: Chi vi ha dato tutto ciò? Non merita lode e ringraziamenti? Non merita la vostra preghiera e riconoscimento?

 Fratelli e sorelle miei, in poche parole, eccovi l’obbiettivo e il proposito della vita.

 Allah ľAltissimo dice nel Sublime Corano: “Non ho creato i jinn e il genere umano altro che per venerarMi” (corano 51:56)

Quindi il fine della nostra vita è quello di riconoscere il Creatore, di sottometterci a Lui e obbedire alle leggi che ha ordinato. Ciò significa che venerarLo è il fine della nostra vita. Tutto ciò che facciamo, mangiare, dormire, vestirci, lavorare, è consequenziale. Ma la ragione principale della nostra creazione è venerarLo.

Io non penso che qualcuno che sia tanto scientifico o analitico potrebbe avere troppo da discutere riguardo alla validità di questo fine. Essi potrebbero avere altri fini personali, ma questa è una faccenda tra loro ed Allah, l’Onnipotente.

 Introduzione all’Islam

Cosa si conosce dell’Islam? Attenzione, non su cosa avete sentito dire in giro sull’Islam, o ciò che avete potuto osservare dalle azioni di alcuni musulmani perché c’è differenza tra l’Islam ed un Musulmano. C’è differenza tra uomo e padre. Un uomo che ha bambini è un padre. Ma essere padre è una responsabilità. Un uomo che non adempie a tali responsabilità, non è necessariamente un buon padre. L’Islam ha un regolamento e un ordine. Se un Musulmano non adempie per bene a queste regole e ordinamenti, non è un buon Musulmano. Per questo motivo non si può comparare l’Islam ai Musulmani.

Spesso sentiamo i termini “Islam” e “Musulmano”, e ne leggiamo a riguardo in periodici e in libri di testo di scuole e università..Ascoltiamo e notiamo innumerevoli disinformazioni fornite a proposito, inaccurate e fuorvianti, dai mezzi di comunicazione di massa. E devo ammettere che alcune di queste disinformazioni e rappresentazioni distorte sono state perpetuate da Musulmani stessi.

 Uno studio demografico ha dimostrato che ci sono più di 1 miliardo di musulmani nel mondo. Allora perché sappiamo così poco dell’Islam? E delle verità sull’Islam? Cos’è che unisce 35 nazioni e 1 miliardo di persone in un'entità comune? Cosa rende un fratello dell’Arabia Saudita fratello di un americano? Cosa rende un fratello della Cina fratello di un egiziano? Cosa rende un australiano fratello di un pakistano? Un africano è mio fratello, un altro dalla Tailandia è mio fratello, un bosniaco è mio fratello, un altro ancora dal Canada è mio fratello e dalla Spagna, Russia, India, Germania e così via. Cosa li rende miei fratelli?

Abbiamo delle esperienze pregresse culturali e psicologiche così diverse. Cosa ha l’Islam che ci unisce nella fratellanza? Quali sono le caratteristiche specifiche di questo stile di vita tanto frainteso, ma seguito da una grossa parte dell’umanità?

Cercherò di fornirvi alcuni dati, ma in aggiunta a ciò, come ho precedentemente menzionato, è necessario che voi abbiate una mentalità aperta e un cuore libero da preconcetti.

Perché se si capovolgesse un bicchiere e vi si versasse dell'acqua, non si otterrebbe mai un bicchiere  pieno di acqua. E' necessario che sia girato dal verso giusto.

Tuttavia, le notizie da sole non conducono alla comprensione, quanto piuttosto una combinazione di tolleranza, un desiderio di sapere la verità e l’abilità di apprezzarla ed accettarla quando la si conosce.    

 La parola “Islam”

La parola Islam significa resa, sottomissione e obbedienza alle leggi di Dio l’Onnipotente. Si può dire “Allah”, si può dire il Creatore, si può dire il Dio Supremo, Forza Suprema, l’Onnisciente,ecc..... Tutti questi sono Suoi nomi. Diciamo “Allah”, perché in lingua araba si riferisce solamente al Creatore. L’espressione “Allah” non è applicabile a nessun essere creato. Altre espressioni usate per l’Onnipotente, potrebbero trovare applicazione per cose create come “l’onnipotente denaro” o egli è “il più grande” eccetera. Ma la parola “Allah” può applicarsi soltanto all’Unico che ha creato tutto ciò che abbiamo precedentemente descritto.

La parola “Islam” deriva dalla radice “salama”: che significa essere in pace o essere in salvo. Perciò un Musulmano è un individuo che si arrende, si sottomette e obbedisce alle leggi di Dio Onnipotente e attraverso tale sottomissione ottiene pace e tranquillità per se stesso.

Si può subito notare che con una tale definizione, la parola araba “Islam” descrive le maniere e il comportamento di tutti i Profeti e Messaggeri di Dio Onnipotente: Adamo, Noé, Abramo, Mosé, Davide, Solomone, Isacco, Ismaele, Giacobbe, Giovanni Battista, Gesù il figlio di Maria e Muhammad (la pace sia su tutti loro). Tutti questi Profeti e Messaggeri furono mandati dallo stesso Dio Onnipotente con lo stesso messaggio, con la stessa catena di trasmissione e predicarono una sola cosa: "di obbedire a Dio", venerate Dio Onnipotente, adempite al fine della vita e compiete buone azioni e sarete ricompensati con una vita perfetta in Paradiso. Questo è tutto ciò che hanno predicato. Non lo ingigantiamo. Questo è tutto ciò che  hanno trasmesso al di là della lingua o del tempo o per chi vennero.

Se leggeste le Scritture attentamente senza un’interpretazione personale o l’aggiunta e la macchinazione di qualcun altro, capireste che questo era il semplice messaggio di tutti quanti questi Profeti che si confermavano l’un l’altro. Nessuno di questi Profeti ha mai detto: “Sono Dio, veneratemi”. Non lo dovreste pensare in quanto non lo si trova in nessun libro che avete. Né nella Bibbia, né nella Torah, né nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, né nei Salmi di Davide. Non lo troverete in nessun libro o discorso di nessun Profeta. E allora da dove è saltato fuori? Questo è qualcosa su cui voi stessi dovete investigare.

Si può immediatamente notare che grazie a tale definizione, la parola araba “Islam” descrive ciò che tutti i Profeti hanno fatto. La loro chiamata arrivò e si sottomisero a Dio, si arresero a Dio, chiamarono la gente a Dio, e chiesero alla gente e insistettero affinché compissero atti aderenti a principi morali.  I Dieci Comandamenti di Mosé, di cosa trattavano? I Fogli di Abramo, cos’erano? I Salmi di Davide? I proverbi di Solomone, che diceva costui? I Vangeli di Gesù Cristo, cosa dicono? Cosa ha detto Giovanni Battista? Cosa dissero Isacco e Ismaele? Cosa disse Muhammad (pace e benedizioni su di lui)? Dissero:"Adora un solo Dio" nulla più di questo.

Allah dice nel Corano: “E ad essi non fu ordinato altro che venerare Allah, e essere sinceri verso di Lui e che questa era la strada giusta”. Questo fu il messaggio originale. Seguendo lo stesso criterio sarebbe appropriato considerare questi Profeti e Messaggeri come Musulmani.

Non pensate alla terminologia araba, a come siamo vestiti, a La Mecca, all’Arabia Saudita o all’Egitto o ad ogni altro modo in cui pensate ai Musulmani. Liberate la vostra mente e continuate a leggere.

 La parola “Musulmano”:

Pensate alla parola “Musulmano” che significa colui che si sottomette a Dio Onnipotente e obbedisce alle leggi di Dio Onnipotente. Ogni cosa governata dalla legge di Dio Onnipotente è Musulmana. Così quando un bimbo viene fuori dal grembo materno al tempo che Dio ha ordinato, come è considerato? E’ Musulmano. Quando il sole percorre la sua orbita, come viene considerato? E’ Musulmano. Quando la luna gira intorno al sole, cos’è? E’ Musulmana. La legge di gravità, cos’è? E’ una legge Musulmana. Ogni cosa che si sottomette a Dio Onnipotente è Musulmana. Perciò quando noi obbediamo a Dio Onnipotente, noi siamo Musulmani.

Seguendo questo ragionamento, Gesù Cristo era Musulmano. Sua madre benedetta era Musulmana. Abramo era Musulmano. Mosé era Musulmano. Tutti i Profeti erano Musulmani, perché obbedirono alle leggi di Dio Onnipotente.

Furono inviati alla propria gente e parlavano linguaggi diversi. Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) parlava la lingua araba e nella lingua araba “Musulmano” vuole dire sottomettersi e arrendersi. Colui che si sottomette e si arrende è chiamato Musulmano. Ogni profeta e messaggero di Dio Onnipotente ha portato lo stesso e fondamentale messaggio: adorare Dio Onnipotente ed essere sincero verso di Lui.

Se si esamina il messaggio di ciascuno dei Profeti, si può facilmente concludere questo aspetto. Laddove appare un disaccordo, esso è il risultato di una falsa espressione, di una macchinazione, di un’esagerazione, di un’interpretazione personalizzata di presunti scrittori, storici, studiosi e individui comuni.

Ad esempio, come avviene in tutto il Vecchio Testamento, ci si riferisce a Dio sempre come Uno, il Padrone, il Signore, il Re dell’universo. Nel Primo Comandamento dato a Mosé, non vi era forse il divieto di venerare gli idoli? Tutti i Profeti dissero che Dio è Uno e che è l’Onnipotente. Nel Vecchio Testamento ciò è ripetuto di continuo. Poi improvvisamente compaiono quattro testimonianze, i quattro Vangeli chiamati di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, che promuovono l’adorazione di qualcun altro.

Chi è Matteo? Chi è Marco? Chi è Luca? Chi è Giovanni? Quattro diversi Vangeli che furono scritti 48 anni dopo, e nessuno di questi uomini, che non collaborarono tra di loro, nessuno di essi scrisse il proprio cognome. Se vi dessi un assegno come paga questo mese, e scrivessi il mio nome di battesimo sull’assegno e vi dicessi di portarlo in banca, accettereste questo assegno? No, non lo fareste. Se un poliziotto vi fermasse e vi chiedesse la patente e voi aveste soltanto il nome di battesimo scritto su di essa, sarebbe accettabile per lui? Potreste ottenere un passaporto che abbia solo il nome di battesimo? I vostri genitori vi hanno dato soltanto il nome? Dove, nella storia dell’uomo, è stato accettato un semplice nome come documentazione?  Da nessuna parte eccetto nella Bibbia. E come potreste voi basare la vostra fede su quattro vangeli scritti da quattro uomini i cui cognomi sono alquanto anonimi.

Oltre ai quattro vangeli, ci sono altri 15 libri, scritti da un uomo, che fu inizialmente un apostata, che uccise e torturò i cristiani, e poi raccontò che Gesù gli era apparso in una visione e gli aveva commissionato di diventare suo apostolo.

Se vi dicessi che Hitler dopo aver sterminato tutti gli Ebrei, decise di diventare un santo e che incontró Cristo o Mosé sulla sua strada e divenne un ebreo e scrisse 15 libri e li aggiunse alla Torah. Sarebbe tutto ciò accettabile per gli ebrei? No, non lo accetterebbero. Ed allora come possono quattro libri che non hanno il cognome dell’autore e quindici altri libri che furono scritti da un altro uomo – che uccise e torturó i Cristiani - essere accettabili?

Adesso per la prima volta Dio è chiamato uomo, Dio diventa una trinità e per la prima volta  Gli viene attribuito un figlio. Come può il Dio Unico diventare tre? Come può essere accettabile questo per i Cristiani? Non vogliamo discutere su questo punto, vi chiediamo solo di pensarci su.

Nei quattro Vangeli non viene menzionato che Gesù disse di venerarlo o di considerarlo un Dio, o che egli condivida una qualsiasi divinità con Dio, il Creatore. Di fatto è menzionato l’opposto!

"Ed ecco, gli si presentò un tale dicendo: 'Maestro, qual bene dovrò fare io per avere la vita eterna?' Gli rispose: 'Perché mi interroghi riguardo al bene? Uno solo è buono, Dio. Se vuoi entrare nella vita, osserva i Comandamenti." (Dal Vangelo secondo Matteo 19:16-17)

Di fatto, il concetto di Santa Trinità fu insinuato solo in uno dei libri scritti dall’uomo che usava essere un oppressore dei Cristiani.

 Avvento del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui)

L’avvento del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non portò una nuova religione o un nuovo modo di vivere come alcune persone affermano. Al contrario, il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) confermò lo stile di vita e il messaggio di tutti i Profeti e i Messaggeri che lo avevano preceduto, sia attraverso la sua condotta personale, che attraverso la rivelazione divina che aveva ricevuto dall’Onnipotente.

La sacra scrittura che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) portò è chiamata il Corano. Significa “il libro che viene recitato”, in quanto Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non scrisse il Corano. Non è l’autore del Corano. Nessuno lo aiutò a scriverlo e nessuno collaborò con lui per aiutarlo nel consegnare il messaggio. Ma l’angelo Gabriele glielo recitò e Dio Onnipotente fece sì che il suo cuore fosse aperto  ad esso e noi abbiamo lo stesso Corano che è stato preservato per 15 secoli senza  che vi fosse cambiato neppure un punto.

Conoscete qualche altro libro al mondo che sia stato preservato tale quale come fu rivelato senza che venisse cambiato neppure un punto? Non ce ne sono. Soltanto il Corano è divinamente preservato. Questa non è la mia supposizione personale; andate in biblioteca e leggete cosa l’Enciclopedia Britannica o qualunque altra enciclopedia universale mondiale che non sia stata compilata da Musulmani dice riguardo a ciò. E leggete dell’Islam, del Corano e di Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Leggete cosa hanno detto i non musulmani sul Corano, sull’Islam e su Muhammad, così capirete che ciò che io sto dicendo è documentato universalmente e palese: Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è stato l’individuo più profondo nella storia dell’umanità. Perché profondo? Leggete cosa dicono.

"Il Corano è il più incredibile e profondo testo letterario negli annali della storia".

"Lo stile di vita islamico, è talmente categorizzato e talmente preciso e dinamico, che non è stato mai cambiato".

BERNARD SHAW, parlando di Muhammad (pace e benedizione su di lui), disse:

“Egli deve essere chiamato il Salvatore dell’Umanità. Io credo che se un uomo come Muhammed dovesse assumere il comando del mondo moderno, riuscirebbe a risolverne i problemi e ad apportarvi la pace e la serenità di cui ha bisogno.”

 (L’Islam autentico, Singapore, Volume , No. X 1936)

Il poeta tedesco, Wolfgang Göthe, disse: "Ho cercato nella storia un esempio di modello umano e l'ho trovato in Muhammad.".

Nelle parole del professore Hurgronje: “La lega di nazioni fondata dal Profeta dell’Islam ha posto il principio di unità internazionale e di fratellanza umana su basi universali, per cui essa puo’ considerarsi un modello per le altre nazioni, benché nessuna di loro, finora, abbia realizzato qualcosa di simile.".

La sacra scrittura che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) ricevette è chiamata il Corano. Anche gli altri Profeti e Messaggeri ricevettero scritture. Nel Corano, questi profeti, le loro scritture, le loro storie, i principi della loro missione, sono menzionati con dettagli minuziosi. Muhammad (pace e benedizioni su di lui) li aveva forse incontrati o mangiato con essi e parlato o collaborato con essi alla scrittura delle loro biografie? No, di certo no. Nel Corano Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è indicato come un Messaggero di Dio Onnipotente e sigillo dei Profeti precedenti e ciò rappresenta il limite al suo ruolo, un ruolo di un essere umano. I Musulmani non venerano Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Non siamo Maomettani. Non abbiamo alcun diritto di prendere il nome di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e chiamarci Maomettani. La gente che seguì Mosé non era Moseana. La gente che seguì Giacobbe non era Giacobita. La gente che seguì Abramo non era Abramiana. La gente che seguì Davide non  era Davidiana.

Allora perché alcune persone si definiscono come Cristiani? Cristo non ha mai definito se stesso come Cristiano. Cristo disse che ció che aveva fatto non era altro che ciò che gli era stato ordinato di fare da Dio Onnipotente. Allora come ci possiamo definire Cristiani? Per farlo dovremmo essere come Cristo. E come era Cristo? Era un servo di Dio Onnipotente allo stesso modo dovreste essere servi di Dio Onnipotente.

Come scrittura finale e rivelazione divina, il Corano fa una dichiarazione molto chiara e concisa: "Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l'Islam" [5-3] Solo attraverso il Corano la parola Islam venne creata Perche’ la parola “Islam” appare nel Corano? Perché solo quando l’edificio è completo, che lo si definisce casa; quando l’automobile è nella catena di montaggio, non è ancora un’automobile, ma lo sarà solo dopo che sarà completata, certificata e testata.

Una volta che l’Islam fu completo come rivelazione, come Libro, e come stile di vita ideale presentata attraverso la vita del profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui), a questo punto, la religione di Dio venne chiamata Islam. Diventò una filosofia di vita completa sotto tutti gli aspetti. E’ chiaro che è solo la parola ad essere nuova, ma non la pratica, né i profeti, né l’ordine di Dio. Non si tratta di un nuovo Dio, né di una nuova rivelazione, solo il nome Islam è nuovo.

 Un’altra distinzione da tenere in mente e che Muhammad (pace e benedizioni su di lui), a differenza dei suoi predecessori, non venne come guida soltanto del popolo arabo. Perciò l’Islam non è la religione degli arabi, non è solo per gli arabi. Sì, Muhammad (pace e benedizioni su di lui), il figlio di Abdullah, nacque a La Mecca, una città della penisola araba. E certamente era arabo di origine. Ma non fu inviato solo agli Arabi.

La condizione della sua nascita fu una scelta dell’Onnipotente. In aggiunta il Corano fu rivelato in lingua araba, affinchè fosse preservato e fosse trasmesso in modo puro, chiaro e preciso. E anche il Corano lascia bene intendere che il messaggio di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non era limitato o  inteso solo per gli arabi. Allah dice nel Sublime Corano: "Non ti abbiamo mandato se non come nunzio ed ammonitore per tutta l'umanità, ma la maggior parte degli uomini non sanno "[34;28]

Concludendo, Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è l’ultimo dei Profeti e dei Messaggeri (pace su di loro)che lo avevano preceduto.

 Che cos’è il Corano?

Inizieremo fornendo alcuni antefatti riguardanti il Corano. Prima di tutto, il Corano dichiara di essere sceso come rivelazione divina; cioè, che esso fu fatto scendere da Dio Onnipotente a Muhammad (pace e benedizioni su di lui) attraverso l’ispirazione.  Allah dice nel Sublime Corano: “Muhammad non parla da sé, non sono sue idee, sue personali ambizioni, sue emozioni o suoi sentimenti. Ma si tratta di una rivelazione che gli è stata rivelata”.[53:3-4]

Perciò, se vogliamo convincere voi o qualcun altro della autenticità del Corano, dobbiamo provare:

1) Che sarebbe stato impossibile per Muhammad (pace e benedizioni su di lui) creare un libro tale.

2) Che sarebbe stato allo stesso modo impossibile per qualsiasi altro essere umano crearlo.

Discutiamone approfonditamente. C’e’ un verso Coranico che afferma

: “E Noi creammo gli esseri umani da un grumo sospeso alla parete dell’utero”. Come poteva il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) sapere che l’embrione prende forma di grumo, che pende ed aderisce alla parete dell’utero della madre? Aveva un telescopio? Aveva un microscopio? Aveva una specie di visione a raggi x? Come poteva avere questa informazione se si tratta di una scoperta fatta soltanto 47 anni fa? Come poteva sapere che l’oceano e i fiumi hanno come una barriera tra di essi per separare l’acqua salata da quella dolce? Come lo sapeva? Come sapeva che il sole, la luna e i pianeti ruotano su un’orbita ordinata per essi? Come poteva sapere questi fatti se sono stati scoperti soltanto 25 o 30 anni fa?

Il Professor Keith Moore riportò nel suo libro 'Lo Sviluppo Umano': "Mi sembra chiaro che queste nozioni siano giunte a Muhammad da parte di Dio, poiché la maggior parte di tali informazioni sono state scoperte molti secoli dopo e questo per me è una prova che Muhammad è stato davvero un messaggero di Dio"

Tecnologia e scienza, la sofisticazione della quale voi e io sappiamo bene, hanno appena scoperto questi fatti. Come li sapeva Muhammad (pace e benedizioni su di lui)  più di millequattrocento anni fa? Come poteva un pastore illetterato, nato e cresciuto nel deserto, affermare tali nozioni scientifiche? Come avrebbe potuto produrre qualcosa del genere? Come avrebbe potuto qualcun altro vicino a lui o che viveva con lui essere a conoscenza di qualcosa che è stata scoperta soltanto di recente? Impossibile! Come poteva un uomo che non aveva mai lasciato la Penisola Araba, un uomo che non aveva mai navigato, fare delle descrizioni tanto chiare e stupefacenti che vennero poi scoperte nell’ultima metà del 20esimo secolo?

Un altro incredibile fatto riguardo al Corano è che consiste in più di 6000 versetti, e che vi sono state persone che al tempo del Profeta (pace e benedizioni su di lui) hanno memorizzato il libro nella sua completezza. Era una specie di genio? Possedevano qualità super umane? Come era potuto accadere? Qualcuno aveva memorizzato i Vangeli al tempo di Gesù o dopo di lui? Qualcuno aveva memorizzato la Torah al tempo del profeta Mosé o dopo di lui? I Salmi? Il Vecchio e Nuovo Testamento?  Conoscete qualcuno che li abbia memorizzati? Non troverete nessuno che abbia memorizzato interamente uno di essi, neppure il Papa stesso!

 Eppure ci sono milioni di Musulmani oggigiorno che hanno memorizzato l’intero Corano. Questa è l’ambizione di ogni Musulmano. Non di alcuni ma di tutti. Quanti Cristiani avete incontrato nella vostra vita che hanno memorizzato la Bibbia? Sicuramente, non avete mai incontrato alcun Cristiano che abbia memorizzato la Bibbia, perché non avete mai incontrato neanche un Cristiano che sappia le parole che costituiscono l’intera Bibbia. Questo accade in quanto i Cristiani stessi hanno più di 700 denominazioni diverse, e circa 39 versioni diverse della Bibbia, ciascuna con libri diversi e versioni diverse. Essi stessi non sanno mettersi d’accordo su quali rappresentino la vera Bibbia. Allora come potrebbero memorizzare qualcosa su cui non sono d’accordo?

Come può il Cristianesimo essere una vera fede quando è stato fratturato in così tante parti nell’arco di tanti anni, fino al punto che nessuno sa più con certezza i contenuti dei Testamenti originali? Il Cristianesimo ha perso la sua base – la Bibbia non può più essere considerata una rappresentazione della parola di Dio perché chi sa quale sia la vera versione? D’altra parte, il Corano non è cambiato nemmeno di un punto dal momento della sua recitazione originale. Se fu in origine presentato come la parola di Dio, sappiamo che lo è ancora oggi, in modo completamente accurato e fedele come se fosse stato registrato su di un nastro nel momento in cui fu pronunciato.

La prova di ciò è semplice: se tutti i Cristiani del mondo, tutte le chiese, tutte le congregazioni, tutti gli individui, se tutti accettassero un giorno di prendere tutti i loro libri e di gettarli negli oceani, se prendessero tutte le loro Bibbie e le gettassero negli oceani, e dico anche i Musulmani prendessero tutti i loro Corani e li gettassero negli oceani, i Cristiani non potrebbero riprodurre la Bibbia perché neppure al giorno d’oggi non esiste ancora una versione unica che metta d’accordo tutti. Ma ci sono milioni di Musulmani che hanno memorizzato l'intero Corano, così anche se buttassimo tutte le copie del Corano, noi potremmo prendere in considerazione 10 Musulmani che hanno memorizzato il Corano e che non si conoscono l’un con l’altro, provenienti da 10 paesi diversi ed essi potrebbero collaborare insieme e recitare il Corano dall’inizio fino all’ultimo capitolo, e tutti sarebbero d’accordo sulle parole, frasi e paragrafi, e riavremmo indietro il nostro Corano. Sarebbe unico e genuino come l’originale. Il Corano, è stato preservato universalmente senza neppure la minima alterazione di alcun genere per quindici secoli.

Nota: Ciascuno dei milioni di Musulmani che hanno memorizzato il Corano, hanno memorizzato esattamente le stesse parole, un fatto attestato in quanto un individuo riceve un certificato dichiarante che tale persona lo ha memorizzato da tale Sheikh (rinomato studioso), che a sua volta lo aveva memorizzato da tal altro Sheikh, che ancora lo aveva memorizzato da tale altro ancora fino a che la catena di trasmissione arriva al Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) stesso. Questo certificato è la prova scritta che ciò che hanno memorizzato corrisponde a ciò che è in verità scritto in tutte le copie del Corano del mondo.   

 Se tutto ciò fosse vero, e certamente è tutto vero, sareste d’accordo con me che questo libro è piuttosto profondo e unico, Sareste sufficientemente onesti da dire ciò? Certo che si, se foste onesti.

 Gli argomenti di base nel Corano

Passiamo ad un altro aspetto: gli argomenti di base nel Corano.

Esso parla della suprema unicità di Dio Onnipotente, includendo i Suoi nomi ed attributi, i rapporti tra l’Onnipotente e le Sue creature e come l’uomo dovrebbe mantenere questa relazione.

 Parla anche della continuità dei Profeti e delle loro vite, dei loro messaggi e complessivamente della loro missione. Insiste sul seguire l’esempio finale ed universale di Muhammad (pace e benedizioni su di lui), sigillo dei Profeti e dei Messaggeri (la pace sia su tutti loro).

Ricorda agli esseri umani la brevità di questa vita e li chiama verso l’eternità della vita nell’Aldilà. Dopo aver lasciato questo posto, si va da un’altra parte. Dopo essere morti, si va in un altro posto, sia che lo accettiate, che lo sappiate o meno. Si andrà all’altro mondo e siete responsabili perché vi è stato detto, anche se lo avete rifiutato. L’obiettivo di questa vita non è quello di sederci qui a non fare nulla senza nessun senso. Ogni causa ha un effetto e siete venuti alla vita per una causa e per un fine, dunque vi dovrà pur essere un effetto. Non si va a scuola per stare là. Non si va al lavoro senza ricevere una paga. Non si costruisce una casa per poi non abitarci. Non si ha un vestito fatto su misura per non indossarlo. Non si cresce se non per diventare adulti. Non si lavora senza aspettarci una ricompensa. Non si vive senza aspettarsi di morire. Non si può morire senza aspettarsi la tomba, e non ci si può aspettare che la tomba sia la fine di tutto. In quanto ciò significherebbe che Dio vi ha creati per un fine insensato. E voi non siete mica andati a scuola o lavorato o scelto una moglie per un fine insensato.

Allora come potreste mai aspettarvi da Dio qualcosa di meno di ciò che vi aspettereste da voi stessi?

Nel tentativo di catturare l’immaginazione e convincere le facoltà della ragione, il Corano espone ampiamente e in bellezza di oceani e fiumi, alberi e piante, uccelli e insetti, animali selvaggi e domestici, montagne e vallate, dell’espansione dei cieli, dei corpi celesti e dell’universo, dei pesci e delle vite acquatiche, dell’anatomia umana e della biologia, della civiltà umana e della storia, della descrizione del Paradiso e dell’Inferno, dell’evoluzione dell’embrione umano, della missione di tutti i Profeti e del fine della vita sulla Terra.

Come potrebbe un uomo nato nel deserto, e che non aveva la facoltà di leggere, trattare di argomenti ai quali non fu mai esposto? L’aspetto più unico del Corano, comunque, è che conferma le scritture precedentemente rivelate e se voi decideste di diventare Musulmani, non dovreste pensare di cambiare religione.

Se avete perso peso ed avevate un vestito che davvero vi piaceva, non dovreste mica buttare quel vestito da 500 dollari via. Vi pare? Andate da un sarto e ditegli di stringerlo.

Il vostro credo, il vostro onore, la vostra virtù, il vostro amore per Gesù Cristo, il vostro affetto per Dio, la vostra adorazione, la vostra sincerità e la vostra dedica a Dio Onnipotente, non verranno gettati via. Restate aggrappati a ciò, ma fate delle alterazioni su certi punti dopo aver conosciuto la verità che vi è stata rivelata. Dovete soltanto essere abbastanza sinceri per ammettere che, perso del peso, avete bisogno di fare delle rettifiche.

L’Islam è semplice miei cari fratelli e sorelle. Testimoniare che nessun altro può essere venerato se non Dio Onnipotente. Se chiedessi a tutti voi di testimoniare che vostro padre è vostro padre, quanti di voi risponderebbero che sì nostro padre, è nostro padre? Mio figlio è mio figlio, mia moglie è mia moglie, io sono chi sono, allora perché esitate a testimoniare che Dio Onnipotente è Uno e che Dio Onnipotente è soltanto Uno e che Dio Onnipotente è il vostro Signore e Creatore? Perché? Possedete qualcosa che Dio non possiede? Avete qualche segreto che non volete condividere con noi? O siete confusi? Questa è la domanda che dovreste porre a voi stessi. Se pensaste di dover morire stasera e di fronte a voi vi fosse il Paradiso e dietro di voi l’Inferno, ed aveste la possibilità di chiarire la vostra posizione con Dio, e chiederGli di accettare i vostri migliori atti, se voi aveste la possibilità di fare questo prima di morire, allora non esitereste a testimoniare che esiste un solo e unico Dio. Voi non esitereste a testimoniare che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è un Messaggero di Dio. Non esitereste a testimoniare che voi siete come quelli che amerebbero essere citati nel Libro di Dio come coloro che si sottomettono a Lui.

Non esitereste, ma voi pensate che vivrete ancora un po’ più a lungo. Volete godervela ancora un po’. Volete bere ancora un po’ più di scotch. O dormire con altre donne. Vestire con abiti sfarzosi di fronte ai vostri ammiratori. Volete ancora ballare. Volete ancora cantare. E sicuramente non siete pronti a pregare ogni giorno. Questo accade perché pensate che vivrete ancora per un po’ di tempo.

Ma quant’è un “po’ di tempo”? Alcuni di noi sono diventati calvi. Quant’è un pochino di tempo? Quanto tempo è passato da quando avevate una testa piena di capelli? Quanto tempo fa avevate tutti i capelli neri? Avete acciacchi e dolori alle ginocchia, gomiti e in altre parti del corpo. Quanto tempo fa eravate soltanto dei bambini? Quanto tempo fa? Era ieri. E voi morirete domani. Allora, quanto tempo ancora volete aspettare?

Islam è testimoniare che Dio Onnipotente è Dio, il Solo Dio, il Solo e Unico Dio, che non ha associati. Islam è riconoscere l’esistenza degli angeli, che furono mandati con il compito di svelare la rivelazione ai Pofeti. I loro compiti variano dal portare il messaggio ai Profeti al controllare i venti, gli oceani e le montagne e prendere le vite degli uomini nel momento in cui Dio gli ha ordinato di morire. Islam è riconoscere che tutti i Profeti e i Messaggeri furono uomini retti e che furono tutti mandati da Dio Onnipotente. Si deve anche riconoscere che vi sarà un giorno del giudizio finale per tutte le creature, che tutte le faccende in questo mondo (e nel seguente) sono state proporzionate e pianificate, ciò è dovuto alla Saggezza di Dio Onnipotente, e che senz’altro vi sarà un resurrezione dopo la morte.

 Doveri fondamentali di un Musulmano

I doveri fondamentali che incombono su ogni Musulmano sono semplici; ve ne sono cinque principali.

L’Islam è come una grande casa, e ogni casa deve reggersi su dei pilastri e delle fondamenta. Certamente,  si deve costruire una casa seguendo delle regole. I pilastri sono le regole. Di fatto quando si costruisce una casa, si devono seguire tutte le regole

Le cinque regole dell’Islam sono:

 1) Testimoniare che nessuno ha il diritto di essere adorato eccetto Allah e che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è il Suo Messaggero

 2) Il compimento della preghiera:

 pregare cinque volte al giorno, è basato sull’ordine di Allah l’Onnipotente. Qualcuno potrebbe chiedere il perché siamo tenuti a pregare cinque volte al giorno. Bene, se vi dicessi, ascoltate: “vi daremo un lavoro e vi pagheremo cinque volte al giorno”. Vi dovreste lavare, mettervi in fila ed essere pagati. Avreste qualche problema rispetto a questo? No, non ne avreste. Quando la campana suona, voi sareste i primi a lavarsi, mettersi in fila e prendere la paga, perché ne conoscete i vantaggi. Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) ci ha detto: “Se ciascuno di voi avesse una casa con un bel fiume davanti e se voi andaste nel fiume e vi lavaste cinque volte al giorno, sareste ancora sporchi?” Certamente risponderemmo: “No”. Questa parabola è la stessa per chi prega cinque volte al giorno. ”

Il fine della preghiera è di mantenervi puri, puliti e di ricordarvi di Allah. Quanto tempo prende una preghiera? Prende meno di 10 minuti. Vi prende molto più tempo fumare una sigaretta, telefonare a vostra moglie, bere del succo.

Volete dire che  è Colui che voi venerate, Colui che ha creato i cieli e la terra, Colui che vi offre il Paradiso, Colui in cui credete, e voi non avete voglia di fermarvi cinque volte al giorno, a chiederGli  perdono? LodarLo? AdorarLo? EsserGli grati per 10 minuti? Certo che no. Questo è lo scopo della preghiera. Dunque l’idea è quella di mantenervi puri, puliti, sinceri, per ricordarvi, ed esserne sempre coscienti, che siete Musulmani e per ricordarvi sempre che Allah è il vostro Dio.

Questo è il motivo per il quale dite ai vostri figli e alle vostre figlie quando sono giovani di ritornare a casa per le 8 in punto. Non credete che alle 8:15 si trasformeranno in zucca. Ma volete soltanto che si abituino a rispettare le regole della casa e a ritornare a casa alle 8.

Accade la stessa cosa con la preghiera. Allah vuole che diventi per voi un’abitudine ricordarLo. Allah non ha bisogno della vostra preghiera. Voi ne avete bisogno. Ma ha ordinato a noi di pregare perché è una benedizione. Questo è il motivo per cui un Musulmano ha grandi benedizioni, perché queste cinque preghiere al giorno coinvolgono la sua mente, il suo stato psicologico e fisico e il suo comportamento in società. Ogni cosa nella sua vita gira attorno alla preghiera.

 3) Zakat (elemosina):

La parola “zakat” significa crescere, prosperare, aver beneficio. Quando voi donate qualcosa dalla ricchezza che avete messo da parte alla persona povera (cioè il denaro che non avete usato per le spese quotidiane e che avete potuto mettere da parte in banca), Allah purifica la vostra ricchezza. Pensate a quelle persone che sono meno fortunate, non meritano una parte della vostra ricchezza?

E se Allah non ci avesse ordinato di dargliela, gliel’avremmo data? No, non l’avremmo fatto. Dunque la Zakat è per i poveri, e purifica la vostra ricchezza in quanto la ricchezza tende a rendere le persone avide ed egoiste.

 4) Il digiuno:

Digiunare nel mese di Ramadan è autodisciplinarsi. Ci fa apprendere l’autocontrollo. Se non potete digiunare dall’alba al tramonto, se non potete controllare la vostra lingua, se non potete frenare i vostri desideri, se non potete frenarvi dall’avere pensieri lussuriosi, se non potete controllare la vostra rabbia, se non potete astenervi dal cibo, se non potete tenere lontane da voi queste cose per 12-14 ore, dunque che genere di persona siete? Quanto siete risoluti?

E dopo questo periodo di digiuno, voi potete mangiare, unirvi con vostra moglie e fare tutte le cose che sono normalmente permesse il resto dell’anno. Se digiunate per queste poche ore, voi potrete avere un’idea di come la gente si sente in Somalia, Etiopia, India e altre parti del mondo in cui digiunano contro la loro volontà ogni giorno!

Digiunando, ci si può fare un’idea di come si sentono. Si diventa più umili, si compie un numero maggiore di buone azioni, si diventa consapevoli della propria responsabilità come Musulmano, si pensa più sovente a Dio Onnipotente, e di conseguenza si diventa più pii.

 5) Hajj (Il Pellegrinaggio):

 E’ il viaggio alla Ka’aba (una casa che si trova a La Mecca e che fu costruita da Abramo e suo figlio Ismaele, per commemorare l’adorazione dell’Unico Dio). Da Musulmani voi potete andare a La Mecca, visitare La Ka’aba a fare il pellegrinaggio minore detto “Umrah”. E Poi quando arriva il tempo dell’Hajj, fare il pellegrinaggio maggiore. E questo è il momento in cui noterete il potere della fratellanza Islamica.

Non potrete mai vederlo, mai esserne testimoni, mai percepirlo e mai conoscerlo, a meno che non farete questo pellegrinaggio.

Si potrebbe porre la domanda: E’ difficile?

No amico mio non lo è. Non per coloro che aprono la propria mente e il proprio cuore, e accettano la verità.

Vi pongo la questione e voi scegliete per voi stessi. Voi fate la scelta e ne prendete le conseguenze che volete. Scegliete per voi stessi la pace e il Paradiso, o scegliete la confusione, la frustrazione, l’Inferno e la punizione.

Godetevi le gioie che Allah che vi ha donato.

Pensate al fine della vita! Pensate all’Unico Dio! Pensate all’essenza di tutte le religioni principali! Pensate a quanto sia pura l’ultima religione e a come ci purifichi! Pensate all’Islam!

Che Allah ci guidi e ci aiuti. Amen

Shaykh Khalid Yaseen ha tenuto tale lettura nell’Arabia Saudita nel 1994

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